Alluvione nelle Marche: la stima dei danni | Chi pagherà adesso?

Lo scorso 15 settembre la regione delle Marche è stata colpita da una terribile alluvione che ha interessato soprattutto le province di Ancona e Pesaro e Urbino. Al momento si sta procedendo con una stima totale dei danni, mentre ci si domanda chi pagherà per questo disastro.

Sono passati più di due mesi dall’alluvione che ha colpito la regione delle Marche lo scorso 15 settembre. L’evento catastrofico ha interessato in particolare le province di Ancona e Pesaro e Urbino, con risultati devastanti. Secondo il bilancio, sono 12 le vittime ad aver perso la vita.

Alluvione delle Marche
alluvione nelle Marche: la stima dei danni | Picenosera.net

Come se le morti non bastassero, in seguito all’alluvione è scomparsa la 56enne Brulla Chiù che continua ad essere dispersa. 50 persone sono rimaste ferite, mentre in 150 hanno dovuto rinunciare alle loro abitazioni a causa dei gravi danni.

Le proposte dell’Assemblea di Confindustria

La forte alluvione ha provocato numerosi allagamenti nella regione e alcuni corsi d’acqua sono strabordati con esiti disastrosi. La situazione, al momento, continua ad essere critica. In base a quanto emerso dall’Assemblea pubblica di Confindustria Ancona intitolata “Mai più” il rischio che eventi simili si verifichino nuovamente è molto alto e, per questo motivo, si fa sempre più necessario trovare delle soluzioni adeguate.

Tra le proposte, si è parlato della realizzazione di un piano nazionale per “intervenire sulla cura del territorio e contro il dissesto idrogeologico” come affermato da Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, nel corso dell’assemblea.

Della stessa idea è Massimo Olivetti, il primo cittadino di Senigallia che ha ricordato come “qualsiasi quantità di acqua diventa dunque pericolosa” in riferimento al fiume Misa. Il sindaco ha sostenuto l’importanza di andare oltre alle “polemiche” e di unire le forze per diminuire tali pericoli, spingendo per la creazione di un sistema di allertamento che possa aiutare realmente famiglie e imprese.

La stima dei danni

Nelle Marche si sta procedendo con una stima dei danni provocati dall’alluvione, anche se tirare le somme precise sarà molto difficile. Il presidente della Regione Francesco Acquaroli, nel corso dell’assemblea di Confindustria, ha dichiarato che servirà almeno un miliardo di euro per far fronte alla situazione e intervenire in supporto a famiglie e imprese.

Il Consiglio dei Ministri ha risposto al disastro annunciando lo stato di emergenza per alluvione nella regione, in seguito alla richiesta presentata alla Protezione civile nazionale da parte del presidente Acquaroli. Inoltre sono stati stanziati 1,1 milioni di euro del Fondo per le emergenze nazionali.

Marche, presidente Acquaroli (fonte_ Ansa) 24.11.2022-picenosera
Il presidente Acquaroli (fonte: Ansa)

I soldi serviranno per poter avviare le operazioni di soccorso ai cittadini e riportare in sesto le infrastrutture e i servizi pubblici. Nel frattempo, nelle Marche la situazione è ancora molto delicata. In particolare per via del terremoto che ha scosso la regione poco dopo l’alluvione e che ha spinto nuovamente Acquaroli a richiedere lo stato di emergenza.

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