Vacanze di Natale: la nuova tendenza che premia Marche e Piceno

Chi sta facendo questa scelta vogliono stare in famiglia, all’insegna del relax, anche se non mancano all’appello le coppie o i giovani

Dopo il ponte di Ognissanti che ha visto oltre 10,5 milioni di italiani mettersi in viaggio, per le festività natalizie in arrivo sono già evidenti i primi segnali sul fronte turistico. In tanti stanno già programmando le proprie vacanze di Natale. E c’è una strada che stanno scegliendo sempre più italiani. E che porta direttamente alle Marche e al Piceno.

La nuova tendenza per le vacanze di Natale (Canva) 22.11.2022 picenosera bis
La nuova tendenza per le vacanze di Natale (Canva)

Ma chi sta scegliendo questa soluzione per trascorrere il Natale o il Capodanno? Il dato conferma la grande prevalenza degli italiani rispetto ai turisti stranieri, un fenomeno registrato già negli ultimi anni (per questo periodo dell’anno almeno un 80% delle prenotazioni proviene proprio dall’Italia). Stando ai primi numeri, quattro turisti su cinque sono italiani (38% residenti al Nord, 50% al Centro, 12% al Sud). Provengono soprattutto dal Lazio (in primis i romani per la loro voglia di evadere dalla città) e dalla Lombardia, con in testa i milanesi.

Se la crisi internazionale e i rincari sembrano da un lato non frenare del tutto i turisti e la loro voglia di viaggiare, dall’altro stanno spingendo sempre più albergatori e proprietari di strutture ad aprire le proprie porte in maniera più economica.  Nella classifica delle regioni più scelte per trascorrere gli ultimi giorni dell’anno, al primo posto c’è la Toscana, seguita da Umbria e Liguria. Ma si difendono benissimo anche le Marche e il Piceno, che offrono un mix di storia e di attrazioni paesaggistiche e culinarie come poche altre regioni d’Italia.

La nuova tendenza per le vacanze di Natale 2022

In particolare per il comparto degli affitti brevi in ville e dimore di pregio il trend è in linea col 2021 nonostante crisi e inflazione, anche se c’è prudenza tra i turisti. Dopo un’estate in cui è sono raddoppiate le prenotazioni totali di ville e casali di pregio sul 2021, occorre prepararsi a una fase caratterizzata dai last minute, con soggiorni brevi e ricerca di maggiore flessibilità.  Gli abitanti del Bel Paese che stanno facendo questa scelta puntano su dimore di pregio per stare in famiglia, all’insegna del relax, anche se non mancano all’appello le coppie o i giovani.

Il costo medio nazionale per l’affitto di una villa o tenuta di pregio nelle prossime festività si aggirerà sui 3.400 euro a prenotazione. Costo che diventa più accessibile quando suddiviso tra più ospiti con budget tra i 250 e i 500 euro a persona per prenotazione, anche per brevi periodi.

L’esperienza di dormire in cima a una rocca medioevale. Il lusso di una vacanza tra volte affrescate e giardini all’italiana. O la riscoperta di edifici secolari che rendono unico un territorio. È l’impennata del turismo legato al patrimonio storico-culturale dalla ripresa post pandemia.

La vacanza nelle dimore storiche (Ansa) 22.11.2022 picenosera
La vacanza nelle dimore storiche (Ansa)

Si vuole in qualche modo promuovere un turismo più sostenibile e la dispersione dei grandi flussi: gli ospiti che le usano prenotano meno spesso nelle 20 mete europee più popolari. Le Dimore storiche spesso esaudiscono (anche) questo desiderio: sulla piattaforma, oltre il 90% sono in zone rurali o poco popolate, come la dimora Charme in Perillis in un borgo abruzzese di appena 110 anime.

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